Un’ombra letale: L’Amianto e i suoi Impatti Duraturi
Non c’è dubbio che l’amianto sia una minaccia silenziosa. Questa fibra, nota per la sua letalità, ha lasciato un solco profondo nella storia italiana, mietendo numerose vittime nel corso degli anni. Nonostante sia attualmente proibito il suo utilizzo, le conseguenze del suo passato impiego sono ancora presenti e influenzano pesantemente la mortalità nazionale.
Il Lato Oscuro dell’Amianto
Ti stai forse chiedendo, perché l’amianto è così pericoloso? Bene, quando parliamo di “amianto”, ci riferiamo a un insieme di fibre naturali che possono essere immaginate come minuscoli aghi. Queste fibre, una volta inalate, si depositano nei nostri polmoni e possono provocare una serie di malattie, tra cui il cancro. Un elemento chiave qui è il tempo di biopersistenza, ovvero il tempo durante il quale queste fibre rimangono nei polmoni. Per esempio:
- Crisotilo: Questo tipo di amianto, il più comune, ha un tempo di biopersistenza di pochi mesi.
- Crocidolite: Con un tempo di biopersistenza di molti anni, è considerato uno dei tipi più pericolosi di amianto.
Il pericolo di queste fibre è che, una volta inalate, i sintomi possono non apparire immediatamente, ma solo dopo decenni. Questo significa che spesso la diagnosi arriva quando è già troppo tardi.
Perché l’Amianto era così Utilizzato?
Risalendo al passato, la nocività dell’amianto non era nota. Era un materiale molto apprezzato per le sue ottime proprietà tecniche: era economico, abbondante, resistente al fuoco e un ottimo isolante termico e acustico.
Tuttavia, mentre alcuni paesi come la Russia, la Cina e il Brasile continuano ad utilizzare l’amianto, la maggior parte dei paesi occidentali, compresa l’Italia con la legge n° 257 del 27 marzo 1992, ha proibito il suo utilizzo.
Il Costo Umano dell’Amianto
Nonostante la proibizione dell’amianto e l’implementazione di misure per gestire i materiali a base di amianto, un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità del 2022 sottolinea che il numero di vittime dell’amianto rimane preoccupante. Globalmente, si stima che le malattie correlate all’amianto causino circa 231.000 morti all’anno (GBD 2017), di cui più di 4000 sono in Italia.
La Rendita INAIL: Un Sostegno per le Vittime dell’Amianto
Per affrontare questo problema, l’INAIL ha messo in atto un beneficio economico per i lavoratori che hanno contratto malattie professionali a causa dell’esposizione all’amianto. Questa rendita vitalizia è estesa anche ai famigliari dei lavoratori deceduti a causa di queste malattie.
Inoltre, la legge del bilancio 2021 (n. 178/2020) ha introdotto ulteriori benefici per le vittime dell’amianto e i loro eredi. Dal 1° gennaio 2023, sono state implementate ulteriori misure a sostegno delle vittime.
In conclusione, non possiamo cancellare gli errori del passato, ma possiamo impegnarci a fornire un supporto adeguato alle vittime dell’amianto. Questa rendita vitalizia è un passo importante in quella direzione, offrendo una maggiore protezione e assistenza economica a coloro che ne hanno più bisogno.
Onoranze Funebri Bocchetti, è un’agenzia funebre di Roma molto attenta a questi casi e pronta a dare supporto alle famiglie delle vittime che sono venute a mancare a causa dell’amianto.