Lontano da un linguaggio business e tipicamente aziendale, Busnelli ripropone anche nel
sito web l’innovazione irriverente che l’ha caratterizzata fin dagli esordi.
L’impatto visivo è molto forte,
un’esplosione di carattere e
di personalità e uno stile subito riconoscibile, costruiti su un lettering importante, a tratti sfrontato, e su un design sofisticato, con una
user experience molto attuale e piuttosto inedita per il settore del mobile.
Il
sito web è concepito prima di tutto come il luogo in cui si consolida e si approfondisce il racconto riguardo al marchio. Un racconto che si dipana attraverso uno
scrollytelling che invita all’approfondimento, con giochi di sovrapposizione e disvelamento che rendono insolita e divertente la navigazione.
Lo
starting point del percorso è la sezione “
Brand”, un contenitore affascinante di contenuti estremamente caratterizzanti, sia dal punto di vista visivo che negli approfondimenti testuali sul passato e il presente dell’azienda.
Nella sezione “
Rock your home” si dispiega invece il racconto di dettaglio sul prodotto, composto dalle riedizioni delle storiche poltrone
Libro, Fiocco, Baffo e Armadillo, e dalla
nuova collezione sviluppata in cinque sistemi di divani componibili, in grado di rispondere a tutte le esigenze d’arredo.
“
Caleidoscopio” è infine la
webzine che riprende il nome dello storico
house organ di Busnelli fondato nel 1969. Uno strumento rivoluzionario per l’epoca, pieno di approfondimenti di ogni tipo, dalla geopolitica, all’innovazione, fino alla sostenibilità, trattata in tempi non sospetti come aspetto di fondamentale importanza per il futuro dell’umanità.
Da non perdere, oltre al sito, i canali social di Busnelli che sono stati lanciati proprio a partire dal Salone del Mobile.Milano. La comunicazione sarà concentrata soprattutto sul canale Instagram (https://www.instagram.com/busnelli_official/), con un linguaggio visivo sempre molto personale ed energetico. Il video e il reel saranno tra i principali strumenti utilizzati, con una comunicazione immediata, fresca e coinvolgente. Il design sarà protagonista, ma non come concetto astratto e lontano dalla quotidianità, bensì come un compagno di vita partecipativo, empatico, complice.