Calendario Pagamento Reddito di Cittadinanza 2023

Torniamo ad occuparci di Reddito di Cittadinanza, ma stavolta è per informarvi in merito alle date di pagamento per il 2023, con il calendario mese per mese.

Cosa Cambierà in Futuro per il Rdc?

Sappiamo che in questi giorni il Governo è impegnato nella lavorazione di una bozza che mira a sostituire il Reddito di Cittadinanza con un’altra misura. Al momento si parla di Garanzia per l’Inclusione, a cui si accompagnerebbero ulteriori due misure rivolte ai soggetti definiti “occupabili”, la GAL e la PAL. Circa queste ultime, ci sarebbe già un ripensamento e si sta discutendo in merito alla loro cancellazione. Per approfondire l’argomento, ti invitiamo a leggere il nostro articolo:

In attesa di ulteriori sviluppi, l’unica certezza (almeno per il momento) è che il pagamento del Reddito di Cittadinanza continuerà ad essere garantito fino al 31 dicembre 2023, secondo i soliti importi e modalità. Le uniche differenze riguardano:

  • l’Isee richiesto per presentare la domanda, che deve essere non superiore a 9,360 euro annui;
  • la durata, ridotta a 7 mesi, salvo eccezioni.

Quindi, chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, al momento può tirare un sospiro di sollievo e continuare a ricevere il pagamento. Ma quando?

Quando viene pagato il Reddito di Cittadinanza?

Il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza, come accennato, continueranno ad essere regolarmente pagati fino a dicembre. Per quanto riguarda il giorno in cui si procede alla ricarica della Carta, c’è da dire che non vi è una data precisa, ma solitamente viene effettuata tra il 25 e il 29 del mese, salvo due casi:

  • a dicembre, quando l’importo viene versato prima della vigilia di Natale;
  • quando si percepisce per la prima volta il Reddito di Cittadinanza. In questo caso, infatti, il primo versamento avviene il 15 del mese successivo a quello di approvazione.

Fatta questa premessa, possiamo ora illustrare il calendario dei pagamenti del reddito di cittadinanza (e della Pensione di Cittadinanza) relativi al 2023:

  • Gennaio 2023: a partire dal 27
  • Febbraio 2023: a partire dal 27
  • Marzo 2023: a partire dal 27
  • Aprile 2023: a partire dal 27
  • Maggio 2023: a partire dal 26
  • Giugno 2023: a partire dal 27
  • Luglio 2023: a partire dal 27
  • Agosto 2023: a partire dal 25/26
  • Settembre 2023: a partire dal 27
  • Ottobre 2023: a partire dal 27
  • Novembre 2023: a partire dal 25/26
  • Dicembre 2023: a partire dal 22/23

Come controllare i pagamenti?

Per verificare se il pagamento è stato effettuato, uno strumento molto utile è il portale governativo  www.redditodicittadinanza.gov.it. Accedendo tramite SPID alla propria area riservata è possibile controllare il saldo sulla carta, i movimenti registrati, le spese effettuate.

Un’alternativa è contattare il numero verde 800 666 888, avendo a portata di mano la carta, della quale verrà richiesto il codice a 16 cifre stampato sulla stessa.

Si può anche verificare il saldo e la lista dei movimenti tramite sportello Postamat, dove si può anche procedere con il prelievo di una parte dell’importo erogato, fino ad un massimo di 220 euro (solo per i nuclei familiari con almeno 4 componenti).

Reddito di cittadinanza: i requisiti per presentare la domanda

Chi può presentare domanda per il reddito di cittadinanza? Non tutti i cittadini possono farlo, ma solo chi è in possesso di determinati requisiti, quali:

  • Cittadinanza italiana o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno;
  • residenza in Italia da almeno 10 anni;
  • non aver subito condanne penali;
  • ISEE inferiore a 9.360 euro;
  • patrimonio immobiliare in Italia e all’estero inferiore a 30.000 euro, non considerando la casa di abitazione;
  • patrimonio mobiliare (ad esempio depositi, conti correnti, ecc…) inferiore a 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente; 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti; 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti, incrementati di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo, incrementati di 5000 euro per ogni componente della famiglia portatore di disabilità grave;
  • Non essere intestatario di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la domanda di RdC; di cilindrata superiore a 1600 cc; motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc; navi e imbarcazioni da diporto.
  • essere disoccupati o avere un lavoro a tempo determinato o part-time;
  • disponibilità a cercare lavoro.