Investitori cauti, le Borse europee marciano adagio

La seduta dei mercati azionari Europei si chiude in tono moderato. Tra gli investitori prevale soprattutto la prudenza, come dimostra anche il modesto andamento dei volumi di scambio.
La burrasca che si è abbattuta sulle banche si fa sentire ancora, specie dopo la notizia che le autorità francesi hanno perquisito gli uffici di cinque grandi istituti per sospetto riciclaggio di denaro e frode fiscale.

Il bilancio della giornata degli investitori

mercati-trading-finanza-borsa-wallstreetAlla fine della giornata, la borsa di Piazza Affari ha chiuso positiva, con l’indice FTSEMib che è stato spinto in salita dagli investitori dello 0,47% (26.329 punti). Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale. Poco mossi il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%) e il FTSE Italia Star (+0,05%).

Nel resto d’Europa, le piazze principali segnano un andamento a tinte miste, ma comunque fiacco. Francoforte +0,09%, Madrid +0,4%, Londra +0,19% e Amsterdam -0,29%.

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I dati di Milano

A Piazza Affari il titolo del giorno è stato UniCredit (+4,38%), grazie al via libera della BCE riguardo al programma di riacquisto azioni proprie per il 2022, fino per un importo massimo di 3,34 miliardi.

Bene anche TIM +2,5%, dopo le indiscrezioni sul fatto che CDP sia al lavoro sull’offerta per la rete, per aumentarla di 2 miliardi.
Archiviano una seduta di guadagni i titoli oil, spinti dal rimbalzo del greggio: Tenaris +2,97%, Eni +1,93%.
Gli investitori invece hanno venduto soprattutto STMicroelectronics, -2,85% e Recordati, in discesa dell’1,80%.

Gli altri mercati

Sul fronte valutario, prosegue la lenta risalita della valuta unica, come si vede sui migliori siti trading forex gratis. Il cambio EUR-USD guadagna oltre 1,08. La sterlina guadagna lo 0,17%, intorno ai massimi di due mesi, dopo che la Banca d’Inghilterra ha detto che la Gran Bretagna non è esposta allo stress per il crollo di Silicon Valley Bank e Credit Suisse (+0,94%).
Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.967,8 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,86%.