Nuovi eventi e nuove iniziative per la mostra su Aldrovandi all’Opificio Golinelli

Dialoghi con gli artisti, laboratori alla scoperta del naturalista Ulisse Aldrovandi e delle meraviglie straordinarie della sua collezione, visite guidate nella lingua dei segni italiana, attività con Ageop (Associazione Genitori Ematologia Oncologia) dedicate alle famiglie; sono numerosi gli appuntamenti che nelle prossime settimane animeranno Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi, la mostra di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, curata da Andrea Zanotti, Roberto Balzani, Antonio Danieli e Luca Ciancabilla, visitabile al Centro Arti e Scienze di Opificio Golinelli a Bologna fino al 28 maggio 2023. 

Bambini e ragazzi  impegnati nei laboratori, possono accedere alla mostra gratuitamente, mentre i loro accompagnatori potranno visitare l’esposizione con biglietto ridotto e una guida esperta (previa prenotazione). Ad attenderli un connubio inconsueto e originale tra reperti antichi e oggetti del futuro, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, opere d’arte – dipinti, sculture e installazioni – di Nicola Samorì e strumenti, video e immagini provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, che restituiscono una visione unitaria della cultura e sottolineano l’alleanza tra arte e scienza.

Si parte con un ciclo di 3 incontri di parola dal titolo “Dialoghi di arte e scienza” dove artisti, studiosi e figure legate all’ambito scientifico dialogheranno con i curatori della mostra e con il pubblico (ingresso libero).

Il primo appuntamento “Vera carne, cioè bella natura”: Samorì scultore vs Samorì pittore”, martedì 21 marzo alle 18, vedrà protagonista uno degli artisti più quotati sul mercato internazionale. Il forlivese Nicola Samorì racconterà della sua personalissima declinazione dell’arte, del suo odio-amore per la materia, delle sue tecniche e della sua capacità di dare forma e sostanza alla “vera carne, cioè la bella natura”. L’introduzione è affidata ad Antonio Danieli, vice presidente e direttore generale di Fondazione Golinelli.

In un mondo in cui l’essere umano rischia di produrre un’inversione tra mezzi e fini, c’è ancora spazio per relazionarsi con la natura? Quali i sogni possibili che arte e scienza possono alimentare? A questi interrogativi risponderanno nella tavola rotonda di martedì 4 aprile alle 18, dal titolo ”Il congedo dall’ordine della natura e la bussola della conoscenza”, Roberto Balzani, storico e presidente del Sistema Museale di Ateneo – Università di Bologna, Gian Ruggero Manzoni, poeta, scrittore e artista e Andrea Zanotti, presidente di Fondazione Golinelli. L’incontro sarà introdotto dal giornalista e scrittore Marcello Veneziani e coordinato da Antonio Danieli.

Su Il futuro dell’intelligenza tra potenza di calcolo e difficoltà del pensiero, verterà l’appuntamento di martedì 23 maggio alle 18. L’introduzione sarà di Mario Rasetti, professore emerito di fisica teorica al Politecnico di Torino e presidente del comitato scientifico di Centai Institute. Alla tavola rotonda parteciperanno Adriano Fabris, docente di filosofia morale ed etica della comunicazione all’Università di Pisa, e coordinatore del trasversal project “Etica dell’AI” nell’ambito dello “Human centered AI project” del PNRR, Francesco Ubertini, presidente CINECA e presidente fondazione IFAB-International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development e Andrea Zanotti. Modera Antonio Danieli.

Parte del ciclo anche quattro appuntamenti di un’ora, dalle 9.30 alle 10.30, dedicati agli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di I grado e a tutti gli alunni delle scuole secondarie di II grado, che si terranno giovedì 16 marzo, giovedì 13 aprile, giovedì 4 maggio e mercoledì 24 maggio.

Con il patrocinio del Consiglio Regionale ENS (Ente Nazionale Sordi) Emilia-Romagna, Sabato 18 marzo, alle 15, Fondazione Golinelli propone una visita guidata per persone sorde di tutte le età e il laboratorio “Il mio erbario”, per bambine e bambini tra i 7 e i 10 anni. Entrambe le attività prevedono la presenza di un interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) e verranno replicate nei mesi seguenti.

Un’altra importante collaborazione, nel mese di marzo, è quella tra Fondazione Golinelli e Ageop Ricerca, con una serie di appuntamenti pensati per le famiglie. Dedicato all’esposizione, giovedì 30 marzo all’Opificio Golinelli, un evento solidale di racconto e testimonianza di Ageop Ricerca, seguito da una visita guidata a Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi, entrambi su prenotazione.  A partire dalle ore 16 saranno presenti i volontari dell’associazione con i prodotti del catalogo solidale di Pasqua e i biglietti della #LOTTeriA dedicata a #LOTTOANCHIO, e  i volontari di “La stella di Caterina”. Proprio a #LOTTOANCHIO Fondazione Golinelli devolverà il ricavato degli ingressi alla mostra della giornata.

Continuano infine gli appuntamenti rivolti a bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni del ciclo Ulisse Aldrovandi, una vita da Museo, previsti, a partire dalle 15, sabato 18 marzo e domenica 26 marzo. I partecipanti avranno modo di esplorare, attraverso attività interattive e inclusive, le diverse anime dello scienziato Ulisse Aldrovandi e riflettere sulla condizione dell’essere umano e sul progresso, tra passato e investigazione di scenari futuribili.

Per l’intera durata dell’esposizione, il sabato, la domenica e nei giorni festivi, dalle 15 alle 19, sarà disponibile un’area dedicata a bambine e bambini dai 3 ai 6 anni, che per un’ora, gratuitamente e senza prenotazione, potranno giocare in modo intelligente, in uno spazio allestito appositamente per loro da Franco Panini Editore. 

Per rimanere aggiornati sulle iniziative legate a Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi  è possibile consultare il sito: ilsognodialdrovandi.it