Bilateralità a Km zero: Alla scoperta dell’area bolognese

Da settembre al via i corsi e i seminari promossi da Ebiterbo, l’Ente Bilaterale del Terziario della Città Metropolitana di Bologna, per acquisire nuove competenze e spunti per lo sviluppo delle attività nei principali comuni della provincia.

Se il 2022 si sta dimostrando un anno difficile e lo scenario che si profila all’orizzonte non è poi così rasserenante, fortunatamente ci sono importanti supporti grazie alle iniziative promosse da realtà cittadine impegnate nel campo del welfare, della formazione e della solidarietà.

E’ il caso di E.Bi.Ter.Bo., l’Ente Bilaterale del Terziario della città di Metropolitana di Bologna che da oltre 20 anni svolge attività destinate a sostenere l’innovazione, la competitività e lo sviluppo nel settore del Commercio e del Turismo ossia, del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi con particolare focus sull’accrescimento e il miglioramento delle competenze di lavoratori e imprese.

Si prospetta dunque un autunno ricco di opportunità, grazie ai corsi e ai seminari patrocinati dalla Città Metropolitana di Bologna e coordinati da Ebiterbo, costituito da Confcommercio Imprese per l’Italia e dalle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL.

Gli incontri si pongono come obiettivo la promozione culturale del territorio metropolitano attraverso il coinvolgimento e la fattiva partecipazione del tessuto locale dell’artigianato, del commercio e del terziario in tutte le sue declinazioni.

Una formula per consolidare i punti di forza del territorio bolognese, uno dei luoghi più attrattivi non solo in termini di investimenti, ma anche come luogo in cui si decide di vivere, grazie alla posizione strategica, la presenza di Lavoratori e Lavoratrici qualificati, l’ambiente culturale e sociale di qualità, le filiere d’eccellenza.

Si spazia dalla scoperta di vino, birra, pane e formaggio lungo i percorsi enogastronomici tra l’Idice e il Savena alle strategie online per ripensare il punto vendita e dare nuovo slancio all’economia di prossimità nel Comune di San Lazzaro di Savena all’arte della sfoglia tra cappelletti e tortellini a Imola, dove si potrà anche imparare a riconoscere e usare le erbe spontanee del verde imolese. Non solo perché a Budrio si parlerà di territorio, sia nella sua più ghiotta espressione, ovvero i prodotti tipici che nella gestione dei rifiuti, dell’energia e del centro urbano. Golose tipicità saranno protagoniste negli incontri di San Giovanni in Persiceto, dove l’attenzione si sposterà poi sulle ciclovie del comprensorio, da considerare un volano per il turismo, uno strumento di marketing territoriale, ma anche e una leva di sviluppo economico sostenibile e innovazione nei servizi di prossimità. Se in Valsamoggia – Bazzano si esploreranno E-commerce e i social commerce come risorsa di valorizzazione del territorio, la storia, tra miti e leggende, affascinerà i partecipanti a Vergato dove la Via degli Dei sarà analizzata come straordinaria attrattiva turistica a livello internazionale.

La Presidenza di turno, composta da Valentino Di Pisa (Presidente, di designazione datoriale) e Mario Antonio Forte (Vice Presidente di designazione sindacale), concordemente afferma che “Ebiterbo, fin da quando è stato istituito ha risposto al bisogno delle imprese e dei loro dipendenti, curandone la crescita professionale con positiva ricaduta sul lavoro sul piano della qualità e della competitività nel settore. Con i corsi e i seminari l’Ente Bilaterale risponde a particolari istanze del territorio, la sua valorizzazione e il suo sviluppo, grazie al patrocinio di Bologna Città Metropolitana, con il coinvolgimento di tutte le sigle sindacali e tutte le parti sociali”

Bilateralità a Km zero” è un progetto sperimentale di formazione territoriale per lo sviluppo delle competenze nell’area metropolitana bolognese, che si focalizza su temi come sostenibilità, inclusività, attrattività, con azioni che dal Centro Città si spostano fisicamente nella Periferia, tra i Comuni dell’area metropolitana bolognese.

Idealmente si tratta anche di un completamento del più che ventennale impegno profuso da Ebiterbo che proprio in occasione del recente anniversario ha voluto presentare un restyling del proprio logo, per evidenziarne ancora di più valori e finalità. L’immagine vede protagoniste la Garisenda e l’Asinelli, le Due Torri simbolo di Bologna e di riferimento per l’ampia area geografica coperta dall’ente, da cui partono due linee che uniscono in un abbraccio ideale tutta la Città Metropolitana. Una visione grafica pensata non solo per contestualizzare il territorio di competenza e il raggio d’azione dell’ente, ma anche e soprattutto per unire simbolicamente, in un dialogo continuo fatto di scambio e confronto, le due compagini di cui si occupa: le aziende e i lavoratori.

Un concetto che ha preso forma con l’organizzazione dei corsi e dei seminari, portando nei vari Comuni coinvolti tutta l’esperienza e la preziosa consulenza offerta da Ebiterbo.

https://www.ebiterbo.it/it/s/index.jsp