Traumi distorsivi della caviglia: che fare?

Si tratta di uno degli infortuni più frequenti che avvengono ogni giorno. Interessa principalmente gli sportivi, che sono maggiormente esposti a rischi, ma non è insolito che possa capitare anche nella vita di ogni giorno.

La gravità dell’infortunio è molto variabile, così come i tempi di recupero: da pochi giorni per i casi più livelli, fino a 3-6 mesi per le situazioni più gravi.

Trauma distorsivo della caviglia: di cosa si tratta

Una distorsione alla caviglia è un infortunio che si verifica quando si ruota, si torce o si gira la caviglia in modo scorretto e scomodo. Questo evento può allungare o strappare i legamenti, che aiutano a tenere insieme le ossa della caviglia.

I legamenti contribuiscono a stabilizzare le articolazioni, prevenendo movimenti eccessivi. Una distorsione alla caviglia si verifica quando i legamenti sono forzati oltre il loro normale raggio di movimento. La maggior parte delle caviglie slogate comporta lesioni ai legamenti sul lato esterno della caviglia.

Il trattamento per una distorsione alla caviglia dipende dalla gravità della lesione. Sebbene le misure di cura personale e i farmaci antidolorifici da banco possano essere tutto ciò di cui hai bisogno, potrebbe essere necessaria una valutazione medica per rivelare quanto gravemente ti sei slogato la caviglia e per determinare il trattamento appropriato.

Principali sintomi

I segnali che indicano un trauma distorsivo alla caviglia possono variare a seconda dell’intensità della lezione riportata.

  • Dolore acuto, in fase di carico
  • Rigonfiamento e lividi
  • Rigidità della caviglia
  • Instabilità della caviglia

Quando rivolgersi ad un ortopedico

È opportuno rivolgersi ad un ortopedico se hai dolore e gonfiore alla caviglia e sospetti una distorsione. Talvolta, nei casi più lievi, non è necessario ricorrere a trattamenti specifici e basta solo mantenere la caviglia a riposo per qualche tempo. In altri casi, se la lesione sembra essere estesa e il dolore si fa troppo intenso è consigliabile sottoporre la situazione ad un medico specializzato. L’ipotesi di un danno significativo ad un legamento o ad un osso dovrebbe spingerci a riflettere sul percorso riabilitativo più idoneo.

Come ottenere la diagnosi corretta? Prima di tutto l’ortopedico cercherà di escludere la frattura ossea, o altre lesioni gravi. In seguito il medico cercherà di muovere lievemente la caviglia per assicurarsi che i nervi e le arterie non siano danneggiate. Verrà controllato anche il tendine d’Achille, posizionato sulla parte posteriore della caviglia. Se la distorsione dovesse risultare grave l’ortopedico potrebbe consigliare ulteriori esami tra cui:

  • Risonanza Magnetica
  • TAC
  • Ecografia

A chi rivolgersi?

Se sei uno sportivo, anche a livello agonistico, è senz’altro consigliabile, rivolgersi ad uno specialista, un chirurgo ortopedico in grado di intervenire sia con trattamenti conservativi, sia con un intervento, ove richiesto.

Matteo Guelfi, Ortopedico a Alessandria, può offrire esperienza e competenza per risolvere i problemi di infortuni a piede e caviglia. Dopo aver completato il percorso accademico ha ricoperto diversi ruoli in società scientifiche nazionali e internazionali, ed ha al suo attivo un gran numero di pubblicazioni su riviste scientifiche specializzate. Dal 2015 collabora on la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) come medico accompagnatore della Nazionale di coppa del Mondo di Sci Alpino.