La felicità è anchee il non fare niente di illegale

A Nettuno anche questa settimana i volontari de La Via della Felicità hanno donato i loro libretti. ” Non fare niente di illegale” è uno dei 21 precetti di cui si compone l’opera perché effettivamente non si può essere felici se non ci si attiene alle leggi.Scrive, infatti, l’autore L. Ron Hubbard, nel libro:
“Quando si commette qualcosa di illegale,piccolo o grande che sia,ci si rende vulnerabili ad un attacco da parte del governo. Che si venga catturati o meno, quando si commette un’azione illegale si indeboliscono le proprie difese.” Oltre a questo,poi,c’è un altro aspetto da considerare: potremmo vivere, infatti, rispettando le leggi e sentirci al sicuro perché convinti che l’illegalità degli altri non ci riguardi. Purtroppo non è così. L’illegalità degli altri ha un effetto deleterio su di noi e potremmo fare esempi su esempi. Che dire, infatti, del turbamento che deriva dal ladro che ci deruba oppure dall’attacco alla nostra salute a causa delll’imprenditore che non rispetta le leggi antinquinamento? Che dire ancora dell’attacco alla sopravvivenza dei nostri ragazzi di chi spaccia droga? L’elenco potrebbe essere molto lungo ma qualcosa si può fare a riguardo. Il filosofo ed umanitario L.Ron Hubbard, fondatore della Chiesa di Scientology, ne La Via della Felicità, ci invita non solo a fare ogni cosa in nostro potere per fare desistere le persone disoneste intorno a noi dal commettere atti illegali ma ci invita anche a sostenere governanti che vogliono rendere le leggi più comprensibili. E’ importante, infatti, comprenderle per poterle rispettare.
Per maggiori informazioni www.laviadellafelicita.org