I metodi coercitivi della psichiatria

Nei giorni scorsi alcuni volontari “Amici del CCDU” che risiedono nel pordenonese hanno effettuato una distribuzione di 500 volantini informativi nelle cassette delle lettere dei comuni di Fontanafredda e Porcia.

Questi volantini contengono alcuni cenni storici sulla psichiatria ed alcune delle barbarie commesse da essa dalla sua nascita ed una citazione tratta da una relazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che in merito alle pratiche coercitive della psichiatria dice:

sono pervasive e vengono sempre più spesso utilizzate in tutto il mondo, nonostante non ci sia evidenza circa il loro funzionamento e, al contrario, ne esista in abbondanza circa i danni che esse arrecano – fisici, psicologici e anche il decesso.”  [1] 

I volontari continueranno ad effettuare distribuzioni di questo volantino anche nei prossimi mesi, così da fornire ai cittadini della zona le informazioni corrette in merito.

l Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani è un’organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata ad investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei Diritti Umani; è stata fondata nel 1979 ed è collegata ideologicamente al CCHR (Citizen Commision on Human Rights) che è stato fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Professore Thomas Szasz (professore emerito di psichiatria all’Università di Syracuse, Stato di New York ed autore di fama internazionale).

I volontari si sono ispirati alle parole di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology: “Un essere è di valore solo nella misura in cui può essere utile agli altri”.