Roma, conferita a Paola Severino la Menorah D’Oro dall’organizzazione ebraica Bené Berith

In una cerimonia di premiazione tenutasi presso il Museo Ebraico di Roma, la Professoressa Paola Severino, giurista ed ex Ministro della Giustizia, è stata insignita del Premio Menorah D’Oro dell’organizzazione ebraica Bené Berith. Il messaggio della Senatrice a vita Liliana Segre: "Prestigioso riconoscimento assegnato a una figura limpida, meritevole e brillante come quella della Professoressa".

Paola Severino

Paola Severino insignita dell’importante Premio conferito dalla comunità ebraica

La vicinanza verso il mondo ebraico, l’impegno personale per trasmettere alti valori morali, le attività a sostegno dei più deboli contraddistinguono l’operato personale e professionale di Paola Severino e coincidono con i valori fondanti del Bené Berith. Con questa motivazione è stato conferito alla Professoressa, nonché giurista ed ex Ministro della Giustizia, il prestigioso Premio Menorah D’Oro dell’organizzazione ebraica Bené Berith. Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente del Bené Berith Sandro Di Castro, nel corso di una cerimonia tenutasi il 16 dicembre 2021 presso il Museo Ebraico di Roma. Alla premiazione hanno presenziato il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e la Presidente della comunità ebraica Ruth Dureghello, i Ministri dell’Interno Luciana Lamorgese, degli Esteri Luigi Di Maio, per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna, per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, insieme a numerose alte cariche provenienti dal mondo istituzionale.

Menorah D’Oro: le toccanti parole di Liliana Segre inviate a Paola Severino

Diversi i messaggi di stima ricevuti da Paola Severino, tra cui spicca quello inviato dalla Senatrice a vita Liliana Segre: "Sono davvero lieta di sapere che il prestigioso riconoscimento quest’anno sia stato, giustamente, assegnato a una figura limpida, meritevole, e brillante come quella della Professoressa", ha comunicato la Senatrice in un "affettuoso messaggio" inviato per il tramite della Presidente della comunità ebraica Ruth Dureghello. "I principi ispiratori del Premio rispecchiano gli alti valori della tolleranza di cui la Nostra è una perfetta portavoce", ha aggiunto, descrivendo l’impegno della Professoressa Paola Severino come "un percorso umano e professionale sempre dalla parte giusta della storia". Una vicinanza che la giurista, oggi anche Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli e Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, ha sempre portato avanti nel solco dei valori appresi da suo padre. Questi, in fuga dai tedeschi che volevano arruolarlo forzosamente, riuscì a salvare diversi ebrei fornendo loro carte d’identità e lasciapassare falsi: un gesto di grande nobiltà che permise di salvare tante vite umane nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Ispirata da questi valori, la Professoressa ha continuato l’impegno in favore della comunità ebraica, difendendola, da penalista, nel processo Priebke e, da Ministro, organizzando iniziative con i giovani per approfondire la realtà dello Stato d’Israele. Allo stesso modo ha trasmesso i valori della solidarietà attraverso l’insegnamento e grazie all’istituzione, due anni fa, della Fondazione Severino, impegnata con progetti di reinserimento sociale degli ex detenuti.