I cambiamenti climatici che stanno caratterizzando gli ultimi tempi hanno portato ad un considerevole innalzamento delle temperature soprattutto nei mesi più caldi. Questa circostanza ha portato ad una diffusione incredibile dei dispositivi in grado di arrecare un certo sollievo contro l’afa che contraddistingue questo periodo. Sempre più famiglie si affidano all’acquisto di condizionatori, capaci di imprimere una forza refrigerante in grado di creare un clima piacevole in tutti gli angoli della casa.
Ovviamente, come tutti i dispositivi capaci di arrecare benefici dal punto di vista pratico, anche i condizionatori presentano delle caratteristiche che se non osservate oculatamente possono comportare svantaggi considerevoli soprattutto in termini economici. Nello specifico, trattandosi di dispositivi caratterizzati da un certo dispendio a livello energetico, è necessario essere consapevoli di tutti i fattori che incidono su questa componente per non trovare sorprese in fattura. Abbiamo approfondito l’argomento con il servizio di assistenza condizionatori a Genova che trovi a questo link. Continua a leggere se sei interessato!
Cosa determina il consumo energetico di un condizionatore
Per una spesa mensile contenuta dal punto di vista energetico, è bene conoscere gli aspetti strettamente legati al consumo di energia elettrica relativi ai condizionatori. Quando un prodotto è capace di creare circostanze utili in maniera condivisa, spesso si procede ad un acquisto superficiale dal punto di vista delle informazioni che è bene reperire prima di procedere. Nel caso dei condizionatori, la scelta deve avere piena consapevolezza degli elementi da conoscere al fine di limitare la spesa in termini di energia elettrica.
Oltre alla capacità effettiva di produrre arriva fresca, una componente fondamentale da prendere in considerazione è la classe energetica. Questo valore determina in maniera considerevole l’ipotetico consumo giornaliero/mensile del dispositivo. Più elevata è la classe, maggiore sarà la sostenibilità e quindi minori i costi complessivi derivanti dall’utilizzo del dispositivo anche nei casi di uno sfruttamento continuativo nel tempo in più fasce orarie.
Come calcolare il consumo di un condizionatore A++
Conoscere i valori di consumo dei condizionatori in base alla classe energetica è fondamentale per una scelta oculata del dispositivo da acquistare. Considerando il livello di prestazioni richieste per il raffreddamento di ambienti chiusi, la classe energetica maggiormente consigliata per i condizionatori è la A++.
A prescindere dalle capacità refrigeranti, i vantaggi che si riscontrano sono in particolare in termini di consumo e quindi economici; i dispositivi appartenenti a questa classe energetica hanno in media un consumo anno di circa 130/140 kWh. Ovviamente, questo valore può solo essere orientativo in quanto la stima deve essere valutata sempre in relazione ai termini di utilizzo e le ore di utilizzo giornaliero.
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