Nato negli anni ’90, il centro di Ricerca e Sviluppo di Lesegno è oggi uno dei cardini del successo di Riva Acciaio nel comparto siderurgico.
Riva Acciaio: leader nell’innovazione siderurgica
In Italia l’industria dell’acciaio rappresenta un settore strategico per l’economia nazionale. Oltre ad essere una base solida per il sistema manifatturiero, risulta fondamentale per numerosi comparti, come ad esempio quello delle costruzioni. L’acciaio oggi è ancora una risorsa fondamentale e di conseguenza è importante che le realtà nazionali investano nella ricerca. Lo sa bene Riva Acciaio, che fin dagli anni ’90 si è dotata di un centro R&S dedicato all’innovazione tecnologica. Negli anni il laboratorio, ubicato nello stabilimento di Lesegno, in provincia di Cuneo, è diventato un punto di riferimento a livello nazionale. È l’unico nel Paese, ad esempio, ad essere in possesso di strumentazioni come il Gleeble 3800, un sistema che permette di simulare tutte le fasi di lavorazione partendo da colate di acciaio sperimentali. Ma il ruolo del Centro non si limita al miglioramento della qualità dei prodotti e delle fasi produttive: grazie ad esso, Riva Acciaio è infatti riuscita a creare una rete di collaborazioni a livello nazionale ed europeo, uscendo dal contesto prettamente aziendale.
Riva Acciaio: la ricerca oltre la produzione
Una delle particolarità del laboratorio R&S di Riva Acciaio, come ha ben spiegato Renzo Valentini, docente di Metallurgia dell’Università di Pisa, è stata la capacità di portare avanti le sue attività su due binari. Da un lato la fabbrica in senso stretto e la produzione. Dall’altro, il coinvolgimento di attori e realtà oltre i confini aziendali. È su questa linea che fin dalla sua nascita il Centro di Lesegno ha deciso di coinvolgere gli istituti universitari più importanti del Paese: Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, le Università di Genova, Pisa e Brescia, e la Scuola Superiore Sant’Anna, per citare alcuni esempi. Ma Riva Acciaio è andata oltre: grazie al laboratorio è riuscita a coinvolgere anche realtà spagnole, francesi e tedesche. Una scelta che ha permesso all’azienda di prendere parte a progetti di ricerca sia nazionale che europei e di affermarsi come punto di riferimento a livello internazionale.