C’è chi sostiene che per diventare un pittore di talento sia necessario partecipare a un corso di pittura, o avere al proprio fianco un insegnante privato. Ci sono però altre persone che la pensano in tutt’altro modo, vedendo il percorso da autodidatta come unica scelta.
Una cosa è certa: la storia dell’arte conosce tanti pittori divenuti celebri senza seguire un vero corso di pittura. Si tratta, però, di qualche eccezione isolata. Come decidere? È meglio farsi aiutare da un insegnante di pittura o proseguire da autodidatta?
I vantaggi di un corso di pittura sono:
- Imparare le varie tecniche pittoriche. Si possono dipingere tele stupende senza particolari competenze tecniche. Ciò non toglie che solo un corso di pittura ci può permettere di aumentare la nostra capacità di dipingere in modo accademico, apprendendo, per esempio, le più importanti tecniche di pittura con i colori a olio, partendo da insegnamenti che si propagano e si sviluppano ormai da secoli. Certo, ci sono tanti tutorial online che si propongono di fare altrettanto, ma le lezioni dal vivo sono tutt’altra cosa.
- Avere un insegnante su cui poter contare. In questo modo si può apprendere di più, in meno tempo, e in modo più efficace. Un buon insegnante, oltre a spiegarci come dipingere, osserva in modo specifico i nostri movimenti, le nostre scelte.
- Avere degli appuntamenti fissi. Questo consente di avere dei tempi in cui svuotare la mente e concentrarsi solo sull’arte.
- Entrare in contatto con il mondo dell’arte. Confrontarsi con un gruppo di persone interessate all’arte e con un insegnante esperto può stimolare maggiormente la fantasia e capire quale stile ci rispecchia maggiormente.
Questi sono solo alcuni dei vantaggi che la partecipazione a corsi di pittura online o dal vivo può offrire. Conoscerli può essere utile per prendere una decisione riguardo al percorso che si vuole intraprendere per diventare un artista coi fiocchi.