Con lo scoppio della pandemia, tantissime imprese si sono trovate in un profondo stato di crisi. Eppure per molte una strada alternativa per alleviarla ci sarebbe stata, ossia tuffarsi nel mercato AIM di Borsa Italiana.
Cosa potrebbero fare le imprese
L’AIM Italia è una versione più flessibile della Borsa, e chi sa come fare trading online sicuro sa di che parliamo. Sia in termini regolamentari che di ammissione e negoziazione. Il vantaggio per un’impresa che decide di percorrere questa strada, è diventare target di investimento sia per risparmiatori individuali sia per soggetti giuridici. Una manna, tenuto conto che uno dei maggiori problemi che hanno dovuto fronteggiare le imprese durante la pandemia, è la carenza di liquidità.
Quante sono le candidate possibili all’AIM
Secondo un calcolo di Ernst & Young, ben 2.250 aziende italiane potrebbero accedervi. Ma non lo fanno. Eppure sarebbero davvero notevoli i benefici in termini di ripatrimonializzazione e di possibilità di investimento sulla trasformazione dei modelli di business e operativi.
Nella maggior parte dei casi si tratta di imprese dei settori dei prodotti industriali e dei beni di consumo. Esse rappresentano un volume di affari complessivo di circa 49 miliardi di euro.
Nota bene: negoziare titoli sull’AIM non è come fare trading sui CFD. Dando per scontato che tu sappia cosa sono i CFD cosa significa.
Occorre incentivare le IPO
Visto il perdurare della emergenza sanitaria, non si ravvisa mai come stavolta la necessità di intervenire sulla struttura di capitale e debito di molte piccole e medie imprese nazionali, soprattutto nei comparti dell’economia più colpiti dal confinamento.
Certo, anche lo Stato deve fare la sua parte. E’ fuor di dubbio che l’incentivazione alla quotazione delle Pmi, tramite una policy anticiclica di detrazione d’imposta dell’ammontare investito sull’AIM, avrebbe ricadute positive sull’intera economia italiana.
Nel primo semestre del 2020, ci sono state soltanto 3 nuove IPO al mercato azionario AIM Italia. Nel secondo semestre invece le IPO su AIM hanno ripreso slancio. A fine anno così le nuove quotazioni sono arrivate a 17. Tuttavia, nello stesso periodo ci sono state 15 uscite. Attualmente le società attualmente quotate sul mercato AIM Italia sono solo 137.