Il 5 per mille è un contributo volontario che cittadini danno nell’ambito della dichiarazione dei redditi. In pratica, si tratta di una quota dell’imposta IRPEF, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche che lo Stato Italiano va a ripartire con lo scopo di dare sostegno agli enti che svolgono attività da un punto di vista sociale. Tra i beneficiari del 5 per mille vi sono enti no profit, Onlus, enti di ricerca sanitaria, università, enti di ricerca scientifica, Università o Servizi Sociali del comune di residenza. Il versamento viene fatto dal contribuente che nell’ambito della dichiarazione dei redditi specifica quale deve essere il suo raggio di azione. La donazione del 5 per mille 2020 si sta avvicinando. Rappresenta una realtà che negli anni è cambiata molto ma soprattutto, fin dalla sua prima edizione gli italiani hanno deciso di fare questa donazione in primis, nel settore no profit.
A Chi Donare 5 Per Mille 2020
Chi sta pensando a chi donare il 5 per mille nel 2020, deve sapere che ci sono diverse realtà tra cui è possibile scegliere. Innanzitutto, il 5 per mille può essere donato alle Onlus. Si tratta di associazioni specifiche che hanno il compito di svolgere attività nell’ambito del sociale. Tra queste che sono quelle no profit, alle Onlus, ma anche attività di promozione sociale. E’ importante che queste attività di volontariato e di promozione sociale siano sempre iscritte nei registri nazionali e regionali o provinciali specifici per la categoria di lezione. È anche possibile destinare il 5 per mille 2020 ad esempio, alle università nonché agli enti o istituti di ricerca sanitaria o di ricerca scientifica. A partire dal 2009, lo Stato ha dato anche la possibilità nell’ambito della donazione del 5 x mille, di finanziare associazioni sportive e dilettantistiche. Un settore molto particolare che deve essere sempre preso in considerazione perché è in grado di aiutare soprattutto, in alcuni contesti svantaggiati per i più giovani. Inoltre, è anche importante che si possa continuare ad andare avanti con lo scopo soprattutto e di aiutare chi opera nel mondo del sociale. Spesso lo Stato non ha i fondi a sufficienza per garantire i giusti sovvenzionamenti. Ecco perché allora si era deciso a partire dal 2006 di dare ai cittadini la possibilità di scegliere in modo diretto chi devono essere gli enti che devono ricevere il giusto aiuto in virtù di un principio molto democratico che appunto, è quello della sussidiarietà orizzontale.
L’importanza Del Principio Di Trasparenza
Il principio di trasparenza, è molto importante nell’ottica del 5 per mille 2020. Infatti, tutte le associazioni ed enti che ricevono fondi di questo tipo devono presentare il rendiconto dettagliato su tutte le somme ricevute su quali sono le attività in cui hanno speso queste somme. E’ fondamentale perché altrimenti si corre il rischio di non capire bene quali sono stati spesi questi fondi e questo chiaramente, può fare incappare in un qualche spreco. Gli italiani, sono sempre più attenti a questo principio che è entrato in vigore soprattutto con la legge del 2014, in modo tale che i cittadini possano avere il giusto apporto in tal senso. Un’altra cosa certa è che nel corso degli ultimi anni, questo contributo si è stabilizzato nell’ordinamento italiano. Infatti, i cittadini adesso possono garantire un ottimo sistema di finanziamento del terzo settore senza doversi preoccupare della sperimentazione. Infatti, in pratica si può contare su un sostentamento vero e proprio che è arrivato un tetto di ben 500 milioni di euro, rispetto a quello iniziale di partenza del 2006 che invece si fermava 250 milioni di euro. Un contributo importante diretto e molto democratico per i cittadini!