“La conferma fatta dall’ex IAAF che la squalifica di Schwazer arriva comunque al 2024 senza tener conto della giustizia penale dimostra che oramai la mafia è minoritaria in Sicilia ma è largamente dominante alla Tas all’ex IAAF, alla WADA. È evidente che rimane ferma l’operazione vendetta contro Schwazer e specialmente contro Donati. In effetti in Russia dopo il crollo del PCUS nel 1989, due sono le strutture rimaste invece in piedi: il KGB che ha cambiato sigla e le federazioni sportive russe che continuano a praticare il doping e che continuano ad avere un peso enorme su ex IAAF e WADA. Forse il CIO se vuole mantenere un minimo di rispettabilità dovrebbe intervenire su questa vicenda che mette in evidenza che tutt’ora a comandare a livello dello sport mondiale sono la mafia russa e quella cinese con le ovvie complicità di molte nazioni dell’Occidente. Tragicamente anche l’OMS ha subito e subisce questo tipo di influenza”. Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Libertà.