Medico 4.0: come il web marketing cambia la professione

L’evoluzione del digital marketing, con gli incredibili sviluppi dell’ultimo decennio, hanno segnato in profondità il mondo delle professioni. Tra le figure che hanno indubbiamente beneficiato delle nuove tecniche di comunicazione digitale c’è sicuramente il medico. Gli eredi di Ippocrate hanno inevitabilmente cambiato il loro modo di esercitare la professione grazie allo sviluppo di tecnologie e linguaggi web sempre più accattivanti, pervasivi, efficaci. Web design, mobile, SEO, direct email marketing, social media: la cassetta degli attrezzi di cui dispone oggi il professionista medico per migliorare la propria visibilità e trovare nuovi clienti è impressionante.

Di queste innovazioni ne parliamo con Marco Loprete. Loprete è un consulente di web marketing professionista, attivo da oltre un decennio a Pescara e impegnato a migliorare la visibilità di tantissimi clienti, siano essi brand, aziende, professionisti. La sua agenzia di comunicazione è specializzata in progetti web veloci, facili da aggiornare, sicuri, e in campagne di marketing che sfruttano appieno tutte le moderne tecnologie del web. Tra i clienti con cui Loprete ha maggiore consuetudine ci sono, appunto, i professionisti medici. L’occasione per la chiacchierata la fornisce la pubblicazione, sul suo blog, di una mini-guida dedicata alla realizzazione del perfetto sito medico, un articolo decisamente stimolante, che ha totalizza centinaia di visualizzazioni al mese.

Cominciamo dal principio: il sito web. Perché importante che un medico, sia esso medico di base, chirurgo, dentista, titolare di studio medico privato ecc. abbia un sito internet?

Direi che si tratta di una domanda importante. Sembra strano, ma nel 2021 ancora tantissimi professionisti non hanno il sito web. Tra i medici, poi il tasso è addirittura doppio rispetto ad altri professionisti. Sarà che si tratta di una professione nella quale il fattore umano, la conoscenza diretta, il suggerimento di un amico, famigliare ecc. hanno ancora un peso determinante. Tuttavia, avere il proprio sito internet è fondamentale. Tanto per cominciare, è una vetrina per esporre la propria professionalità, il proprio curriculum, raccontare nel dettaglio le proprie specializzazioni, fornire indicazioni importantissime ai pazienti e ai loro familiari. C’è poi la questione della visibilità. Non scandalizziamoci, ma anche per un medico reperire nuovi clienti è fondamentali. E, al giorno d’oggi, presidiare adeguatamente il web è una necessità, prima che un’opportunità.

Nell’articolo che tu hai scritto fornisci alcune indicazioni per la realizzazione del perfetto sito medico. Puoi riassumerceli?

Certamente. Nell’articolo parlo di siti per medici e studi medici. Le indicazioni che mi sento di dare sono, in poche parole: 1) struttura ben definita, per garantire una navigazione lineare; 2) grafica sobria ma curata, senza eccessi ma neppure troppo “old”; 3) inserire poche foto ma professionali, evitare gli scatti maldestri col cellulare; 4) curare il blog, perché è uno strumento di comunicazione fondamentale. Ovviamente ci sono altri fattori da considerare, ma come professionista li do per scontati. Per esempio, l’ottimizzazione per mobile. Oggi il design “responsive” è uno standard ineludibile.

Perché il “corporate blog” è importante nel sito di un medico?

In generale, direi che il corporate blog è uno strumento fondamentale per qualsiasi professionista o azienda. Nel caso del medico, è utilissimo a comunicare notizie dal mondo scientifico, scoperte, nuove terapie, consigli, o a comunicare i propri traguardi professionali o l’implementazione di nuovi servizi nello studio. E’ il modo più semplice e diretto di entrare in contatto con i propri potenziali clienti, di produrre contenuti  in grado di posizionarsi bene sui motori di ricerca o di essere condivisi sui social. Va, però, gestito in modo professionale. Occorre lavorare sulle chiavi di ricerca più frequenti, le domande tipiche dei pazienti, trovare un linguaggio il più possibile comprensibile ed empatico, tenere una giusta frequenza di pubblicazione. Il blog va mantenuto aggiornato.

Ci sono, poi, una serie di servizi avanzati che è possibile implementare in un sito web…

Certamente. Mi sono occupato, in passato, di realizzare gestionali per la prenotazione delle visite, servizi  di ticketing in cui i pazienti di uno studio potevano avanzare richieste in merito a certificati, prescrizioni, e ricevere comunicazioni direttamente sull’iPhone. Per non parlare, ovviamente, della possibilità di effettuare pagamenti online per le visite, o di richiedere visite mediche a distanza, con l’ausilio delle tecnologie di videochat. Insomma, è possibile davvero espandere in modo notevole il raggio della propria attività e offrire servizi sempre più avanzanti.

Parliamo di SEO. Cos’è, e perché un professionista del settore sanitario non può farne a meno?

SEO è un acronimo che sta per Search Engine Optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca. E’ l’insieme di tutte quelle attività volte a rendere un sito “SEO friendly”, ovvero “gradito” ai motori di ricerca. L’obiettivo è posizionare i contenuti per le parole di ricerca più adoperate e rilevanti in un determinato settore. Insomma, SEO significa dare visibilità alla propria attività professionale o studio. L’incremento dei visitatori del sito può essere del 1000%!

E i social? Credi possano essere utili? Come dovrebbero essere gestiti i canali social di un medico o uno studio medico?

Una parola sola: professionalità. Molti, quando si parla di social, storcono il naso e credono si tratti di un gioco, un sovrappiù, magari da affidare in gestione all’amico o al cugino o al nipote. Non è così. I social, utilizzati a livello avanzato, sono uno strumento di lavoro. Tanto per cominciare, rappresentano un’ulteriore vetrina (gratuita) per la propria attività. Quante volte andiamo a controllare su Facebook il nome di un medico per vedere che faccia abbia o se abbia o meno recensioni positive? Inoltre, è un canale utile a veicolare notizie relative alla propria attività, modalità di visite, orari, trattamenti ecc. a un pubblico più ampio o magari diverso rispetto a quello del sito web. Inoltre, i social, siano essi Facebook, Instagram, Linkedin, offrono la possibilità di svolgere campagne promozionali a pagamento, per incrementare la visibilità dei post o del canale stesso, a tutto vantaggio della possibilità di incrementare il proprio parco pazienti.

Infine c’è lui, il grande protagonista, lo smartphone. App come WhatsApp, Telegram, ma anche altre più specifiche, sembrano sempre più indispensabili…

Esatto. Telegram e WhatsApp sono ormai strumenti di comunicazione di massa, anche i pazienti più refrattari all’innovazione digitale hanno imparato ad adoperarli, dunque ogni medico dovrebbe avvalersene, sfruttando ad esempio la possibilità di creare gruppi o canali per invii di massa. Pensiamo all’utilità che hanno avuto in tempo di coronavirus, quando i medici di base li hanno adoperati per trasmettere comunicazioni relative alle norme igienico-sanitarie o al distanziamento sociale. WhatsApp ha inoltre una funzione importante che è WhatsApp Business, il quale permette di esporre i propri servizi, il link al sito internet ecc. Poi ci sono app più specifiche. Ne cito alcune: iFarmaci, un utilissimo prontuario farmacologico online, ECG Guide, un’applicazione utile a interpretare l’elettrocardiogramma, Lab Gear, che aiuta ad interpretare gli esami di laboratorio, infine Gray’s Anatomy – Atlas, la versione digitale di uno dei più celebri manuali di medicina.

La professione medica è cambiata moltissimo in questi anni, grazie all’evoluzione della tecnologia e della comunicazione digitale, e cambierà ancora molto. Occorre per questo stare al passo dei tempi, curare la propria presenza online, implementare funzioni e servizi a distanza per i pazienti, moltiplicare i canali di comunicazione, aprirsi insomma alla novità, a tutto vantaggio della propria professionalità e della salute dei pazienti. Il consiglio, l’ultimo che vogliamo darvi, è uno solo: affidatevi a un professionista e, se non l’avete già fatto, entrate nel fantastico mondo del web marketing!