Sei minorenni ricoverati per gesti autolesivi

Sei minorenni ricoverati nel reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Fornaroli di Magenta da inizio anno. É questo secondo i sanitari una parte del bilancio dei lockdown dell’ultimo anno. A soffrire sono anche i più giovani quindi, privati delle normali interazioni sociali e di un periodo della vita, l’adolescenza, da sempre riconosciuto come il più complesso e importante per la crescita dei ragazzi. Queste le ultime notizie della nostra sezione: notizie magenta.

Emerge un quadro che fa riflettere visto che si abbassa l’età media dei giovanissimi che praticano gesti autolesionisti.
A ottobre al Fornaroli è partito un progetto sperimentale «Ricovero adolescenti con acuzie psichiatriche», avviato con le molte difficoltà dettate dalle restrizioni. Camere dedicate, un gruppo preparato di Neuropsichiatri, educatori, psicologi. Un progetto voluto fortemente dalla primaria di Pediatria Luciana Parola e che ha trovato il sostegno morale ed economico della Fondazione dei quattro ospedali e dell’associazione Aldieri for children, che hanno finanziato la presenza di psicologi in corsia.

Una psicologa dedicata alle problematiche legate al Covid è stata messa a disposizione sia nei nosocomi di Magenta e Legnano: una cinquantina i casi presi in analisi. Una campanella che suona, un disagio che non può essere ignorato, anche in vista di una normalità difficile da recuperare ancora per diversi mesi.